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30 ANNI FUORI TEMPO - AUDIOPHILE VINYL

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Codice: CVLD384B

Autore: AA.VV.
Esecutore: THE METRONOMES
Durata: 37:36
Supporto: LP + FILE HD

30 ANNI FUORI TEMPO

AUDIOPHILE VINYL - LIMITED EDITION
CON FILE MASTER HD

 

THE METRONOMES:
Francesco Michielin, voice, kazoo, chorus, "vocal trumpet"
Carlo Piccoli, piano, chorus
Stefano Fedato, drums, chorus
in consegna
 

Ora è un negozio di abiti da sposa, ma nel lontano 1994 la musica ruggiva nel mitico Bar Dolomiti di Conegliano. Francesco Michielin, Carlo Piccoli e Stefano Fedato ancora non sapevano che per i successivi sei (sei!) lustri avrebbero calcato le scene del panorama musicale italiano sotto l’intramontabile nome di Metronomes. Chi, quella sera di trent’anni fa, ha avuto il privilegio di assistere alla nascita del loro trio può vantarsi di essere stato testimone di un evento d’inestimabile rarità e importanza, pari forse solo alla scoperta dell’America o al passaggio della cometa Hale-Bopp. E infatti mi vanto, mi vanto eccome. E, mentre mi vanto, inserisco nel mio vecchio lettore CD il loro nuovo album: “Trent’anni fuori tempo”.
Dopo tredici anni dall’uscita del mirabile “Adamo, Let’s Swing!”, i Metronomes tornano con questa bella antologia della loro produzione discografica a partire dal 1997 fino ai tempi più recenti. Poi, con l’inserimento di quattro pezzi nuovi, il disco acquista nuova linfa e ci mostra come questi eterni ragazzi siano bene o male rimasti uguali a quelli che, trent’anni fa, si riunirono al Bar Dolomiti. Di loro si è detto e si è scritto di tutto. La storia delle loro spettacolari performance live si muove sul filo teso che separa la realtà dalla vera e propria leggenda.
Si dice, per esempio, che il cantante, sontuoso vocalist dall’ugola catramata matto come un cavallo – l’ho visto qualche settimana fa travestirsi con parruccone e occhialoni scimmiottando Elvis – in realtà sia un precisino maniaco dell’ordine. Dicono che tenga tutti i testi delle canzoni, da lui stesso vergati a mano, in dieci enormi volumi che si porta dietro alle serate. Lo hanno visto anche montare un complicatissimo aggeggio dal nome “portaspritz” senza il quale non affronta il concerto.
Raccontano poi che il batterista, una volta, suonando As Time Goes By, abbia impresso una tale velocità al ritmo swing da far fumare le bacchette (per fortuna l’Oste aveva l’estintore e alle spalle un’approfondita formazione in materia di sicurezza nel caso di incendio). Per lui questi anni non sembrano essere passati, dimostra sempre trent’anni, ha tutti i capelli e neanche uno bianco (gli altri due metronomi invidiosi dicono che se li tinge), ma soprattutto mentre suona a ritmi indiavolati sorride e si diverte come un bambino.
Anche il pianista, che usa la mano sinistra come un contrabbasso, è un tipo strano. Qualcuno racconta che suoni esclusivamente mosso dal proprio orecchio (un orecchio solo che muove dieci dita? Ma che prodigio è mai questo?). Non prova né studia i pezzi, ma se gli chiedi una canzone, lui la sa riprodurre con la precisione di un jukebox. E mentre suona batte i piedi e ondeggia sempre fuori tempo: resta un mistero come la canzone vada a tempo mentre lui segue chissà quale altro ritmo interno.
Dal 20 aprile 1994 ne sono passati di ettolitri di vino rosso nell’ugola catramata del cantante Francesco, e di tasti bianchi e neri sotto le dita di Carlo, e di calli e bacchette tra le mani di Stefano. Eppure, la leggenda dei Metronomes continua a stupirci, a farci ridere e battere il piedino sotto il tavolo.

Franco Ceci Colpis

SIDE A - 18:54

  • 01 Quando suonano i Metronomi 3:29
C.Piccoli - new recording, 2024
  • 02 Me, My Dream And Ray 6:01
C.Piccoli - new recording, 2024 - Filippo Tantino, doublebass, Luca Mozzoni, guitar, Marta Bevilacqua, Franca Cristofoli, Federica Roncalli, chorus
  • 03 Medley: Juke Box / Piove 4:52
L. Beretta, G. Malgoni / L. Chiosso, F. Buscaglione - new recording, 2024 - David Boato, trumpets, Stefano Balsano, Stefano Fedato, Caro Piccoli, Alberto Rosano, chorus
  • 04 Ain't Necessarily So 4:32
G. & I. Gershwin - new recording, 2024 - David Boato, trumpets

SIDE B - 18:42
  • 01 Five Guys Named Moe 2:36
Bresler, Wyn, Adamo, Let’s Swing, 2011 - Marco Strano, sax
  • 02 O' Sarracino 3:20
Carosone, Nisa - Ciao Fred! 2005 - Michele Giacomazzi, guitar
  • 03 Adamo 3:38
C. Piccoli - Adamo, Let’s Swing, 2011
  • 04 Radames 3:01
Coslow, Age, Savona - Radio Days, 2000 - Michele Giacomazzi, guitar
  • 05 Is It True What They Say About Dixie? 2:46
Marks, Irving, Lemer - Adamo, Let’s Swing, 2011 - Luciano Bottos, guitar
  • 06 Cielo dei bar 3:22
L. Chiosso, F. Buscaglione - Ciao Fred! 2005 - Marco Strano, sax

THE METRONOMES:
Francesco Michielin, voice, kazoo, chorus, "vocal trumpet"
Carlo Piccoli, piano, chorus
Stefano Fedato, drums, chorus

SIDE A (new recordings 2024):
HD Digital and Analog Recording made by Andrea Valfrè at Magister Recording Area, Preganziol (Italy) on October, 8, 2024
Analog mix and mastering made by Marco Lincetto at VLS Studio, Naquera (Spain), on November, 1, 2024

SIDE B:
Analog and HD Digital Recording made by Marco Lincetto at several different locations, i.e.:
- "Adamo, Let’s Swing", 2011 and "Ciao Fred", 2005, Magister Recording Area, Preganziol
- "Radio Days", 2000, Papillon Studio, Padova
Analog remix and remastering made by Marco Lincetto al VLS Studio, Naquera (Spain), on November, 1, 2024

Production: Marco Lincetto and The Metronomes
Executive producer: Marco Lincetto
Graphics layout: L'Image
Cover design: Giorgio Munari
Photo: Luca Calconi
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